SCOPRIRE LA CITTÁ

Mondovì, cittadina di 22.000 abitanti situata sul Monte Regale da cui prese il primo nome e ne derivò quello degli abitanti, per la sua posizione é il naturale sbocco di fondovalle della corona delle Alpi Liguri e del Ponente Ligure e, nello stesso tempo, dirama la sua influenza sulle Langhe, il Monferrato e la pianura Fossanese. Nata come "città di monte" nel tardo XII secolo, mantenne per cinque secoli rapporti più stretti con il suo retroterra montuoso che con la realtà politica della pianura, riuscendo a conservare fino al Seicento una forte autonomia politica e soprattutto culturale. 

Dal 1560 sino al 1566 fu sede di Università con diritto di conferire lauree in retorica, logica, geometria, aritmetica, musica, astronomia, filosofia, medicina, diritto civile e canonico, teologia. Ritornata Torino in mano ai Savoia e riottenuto lo Studio Generale, Mondovì rimase, fino al 1719 sede dei corsi di giurisprudenza, medicina e teologia. Nel frattempo in città fu aperto uno dei primi Seminari Vescovili per l'Istruzione Superiore del clero (1596) e il primo Collegio per l'istruzione dei nobili tenuto dai Gesuiti (1597).

Mondovì ha quindi sempre avuto una grande tradizione nel campo scolastico, come testimoniano i numerosi istituti di scuola media superiore, molti di questi già attivi dalla seconda metà dell'800, che sono stati non solo un punto di riferimento del Piemonte meridionale, ma anche della Liguria. Questa vocazione, che ha dato a Mondovì la definizione di “Città degli studi”, è stata negli anni '90 sede dei corsi di Laurea in Ingegneria e in Architettura del Politecnico di Torino. I 13 anni di vita della Sede hanno dimostrato ottimi risultati, dovuti alle buone condizioni ambientali e a una didattica più assistita, visto il rapporto equilibrato tra studenti e docenti.

A partire dall'Anno Accademico 2019/2020 tornerà la didattica frontale tradizionale del I° anno di Ingegneria.

Sito web del Comune di Mondovì

Veduta aerea di Mondovì